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Customization in Aero, Automotive & Comms: il tailoring progettuale visto da dashboard

La dashboard è uno strumento sintetico e centralizzato che aiuta i team a visualizzare le prestazioni di progetto e a riportarne l'avanzamento tramite grafici e statistiche. Viene impiegata per presentare progetti personalizzati, sviluppati per soddisfare al meglio le esigenze del cliente in contesti diversi.

Un mega-progetto nel settore dell'aeronautica civile, come parte del programma Airbus A350, è stato parzialmente sviluppato nella sua variante A350-1000 utilizzando tecniche fast track, tra cui quella del Follow The Sun. Questa tecnica permette di trasferire il workpackage in un altro paese alla fine della giornata lavorativa, anziché metterlo in pausa fino al giorno seguente. L'esigenza del cliente era quella di arrivare sul mercato in tempi relativamente brevi per garantire un rapido ritorno sull'investimento, specialmente considerando gli oltre dieci anni impiegati nello sviluppo dell'intero prodotto (i velivoli Airbus A350 nelle varianti A350-900 e A350-1000). La risposta del team di programma è stata quella di aggiungere risorse extra individuate in tre paesi distinti, separati da un fuso orario di 8 ore, per consentire un "lavoro continuativo sulle 24 ore".

Una trasformazione da waterfall ad agile di alcuni progetti nel settore automotive, volta a garantire una maggiore aderenza alle esigenze dei clienti nel mercato delle auto di lusso. In un contesto in cui il marketing richiede rapide correzioni di requisiti e specifiche, consegnare un progetto basandosi su una definizione concordata nelle fasi iniziali può talvolta significare consegnare un prodotto che, pur soddisfacendo la clientela al momento della definizione, non lo è più al suo completamento. Il team di sviluppo necessita quindi di regolari touchpoint con il cliente, richiedendo prototipi e validazioni per poter rivedere le specifiche e garantire, durante tutte le fasi di sviluppo, che il prodotto sia aderente alle richieste e soddisfi le aspettative. L'utilizzo di un approccio agile si presta meglio a questo scopo, permettendo un'ottimizzazione delle risorse e dei costi e spostando costantemente il focus sulla qualità percepita dal cliente al momento del touchpoint, piuttosto che solo nella fase di definizione progettuale.

Infine, la creazione di un MVP (Minimal Viable Product) come parte di un progetto per permettere l'onboarding di clienti business dopo le prime fasi di implementazione progettuale, con l'obiettivo di avere un più rapido ritorno dell'investimento già dal product launch. Il supporto marketing, che solitamente richiede un prodotto finito e commercializzabile, viene coinvolto dalle prime fasi di sviluppo e vengono concordate e prioritizzate le feature che serviranno per le campagne promozionali, anche a scapito di sviluppi più relativi a garantire le funzionalità del prodotto. Si tratta di un approccio invertito, necessario per anticipare i competitor sul mercato con una soluzione cloud (Unified Communication as a Service, UCaaS) in grado di facilitare le comunicazioni integrate in ambito telecomunicazioni.

Questi tre progetti, sviluppati in contesti molto diversi, sono accomunati da fattori chiave: la necessità di soddisfare il cliente durante tutte le fasi di implementazione e la cura delle comunicazioni con le parti coinvolte per garantire allineamento sugli obiettivi, rispetto delle normative e delle clausole contrattuali. Le dashboard di progetto, essendo di fatto una reportistica con un alto grado di sintesi, possono essere utilizzate per mantenere un engagement anche a livello alto e per circolare aggiornamenti periodici senza sovraccaricare gli stakeholder con report di dettaglio. Se studiate in modo opportuno, le dashboard trasferiscono solo le informazioni richieste, un esempio del principio "less is more", sempre più rilevante nei tempi odierni.

Relatore: Emanuele Basile